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Il Team Tarantini trionfa ai Campionati Nazionali
Una vera e propria incetta di titoli per il Tarantini Muay thai boxing ai campionati nazionali Kombatleague di muay thai che si sono svolti nei giorni scorsi a Fiano Romano.
Il team guidato da Angelo Tarantini, presente sul quadrato con quattro giovanissimi pugili appena passati nella categoria seniores, l’ha fatta da padrone, portando a casa quattro titoli nazionali e mantenendo l’imbattibilità stagionale che dura ormai da quattro manifestazioni.
Jessica Meloni, al suo esordio nella categoria terza serie 55 kg, ha vinto la finale con bel KO alla prima ripresa.
Il titolo di campione d’Italia nei 63 kg, seconda serie, è andato a Giovanni Mulas, mentre Antonio Viglietti e Samuele Cuccuru hanno fatto propri i prestigiosi titoli prima serie, rispettivamente nei 60 kg e nei 63 kg.
A rafforzare i risultati degli atleti seniores anche l’incetta di medaglie del settore giovanile, guidato da Vincenzo Casu. A salire sul ring sono stati Alessia Sanna, Rossella Viglietti, Matteo Dore, Matteo Chessa, Carolina Cuccuru, Roberta Sanna, Enrico Fiocca, Elisabetta Scanu, Luca Esposito e Simone Sanna. I giovani “nak su” hanno riportato a Sassari ben sei titoli nazionali e quattro secondi posti.
Il prossimo appuntamento per i pugili del Tarantini Muay thai boxing è fra due settimane a Bangkok dove Michela Demontis e Sara Donghi combatteranno alla Coppa del Re di Thailandia.
“The night of the rookies”: la muay thai di scena alla Palestra Bunker il prossimo 15 novembre
Il 15 novembre, presso la palestra bunker di via Poligono di Sassari, sarà “The night of the rookies”. A partire dalle 15 sino alle 21 il pubblico potrà assistere a una manifestazione interamente dedicata alle esibizioni giovanili e dilettanti, classi B e C, di muay thai e mma. Ad arricchire la serata, promossa dalla Fight club promotion e Kombat league Sardegna, saranno due match professionistici in programma come main event di fine serata.
Secondo le intenzioni degli organizzatori, “The night of the rookies” dovrà essereil trampolino di lancioper il Muay thai explosion e Colosseum, le due manifestazione sportive che a Sassari fanno salire sul ring i migliori interpreti dell’arte dei re
Durante la giornata del 15 novembre, gli atleti dilettanti che dimostreranno di eccellere saranno scelti per comporre il roster del preserata del Muay thai explosion 20 e del Colosseum 4 in programma a dicembre.
Domenica sul ring sassarese saranno presenti tutte le più prestigiose scuole di muay thai dell’Isola con i settori giovanili.
La Muay thai prende sempre più piega tra i giovani
L’Arte dei Re sempre più prot9agonista tra i giovani. La dimostrazione arriva dall’ultima manifestazione, che si ė svolta nei giorni scorsi al Tanit di Sassari . Sui tatami allestiti nel parco commerciale di via Predda Niedda si sono incontrati quasi quaranta ragazzi dei settori giovanili di quattro tra le più blasonate scuole di Muay thai della Sardegna.
Un sabato di Muay Thai spettacolare al PalaSimula di Sassari
È stata una muay thai spettacolare quella vista sabato notte sul ring del Pala Simula di via Poligono a Sassari: i combattimenti hanno lasciato letteralmente senza fiato i tanti appassionati che, dalle 20.30, hanno potuto seguire i sette spettacolari incontri del main event in programma per la 18 ^ edizione del “Muay Thai Explosion”.
Inizia il conto alla rovescia: il 4 luglio torna lo spettacolo del “Muay Thai explosion”
La muay thai professionistica internazionale tornerà protagonista, il prossimo 4 luglio, sul ring della palestra bunker di via Poligono, a Sassari.
In programma quattordici incontri per un evento di prestigio, il “Muay thai explosion”, che quest’anno è diventato maggiorenne e che al suo interno ospiterà la quinta edizione del trofeo “Nello Tarantini”. Saranno sette i match da disputare nell’under card, con inizio alle ore 17, e sette quelli del main event in programma dalle 20.30, con due incontri femminili ad aprire e chiudere la serie. Ad aprire la manifestazione sarà una esibizione del settore giovanile.
L’appuntamento è organizzato dal Fight Club Promotion di Angelo Tarantini, commissario tecnico nazionale di Muay thai, e Vincenzo Casu, sotto l’egida delle sigle internazionali Onesongchai-Kombat League.
Sarà ancora una volta il match della pluri-campionessa del mondo Sara Donghi a richiamare l’attenzione degli appassionati che, ogni anno, seguono con interesse gli eventi dedicati all’Arte dei re thailandesi.
Nel match clou della serata, la regina italiana della muay thai, dopo la bella vittoria dell’Hearts on fire 3 conquistata un mese fa contro la campionessa di Francia Lou Anne Pimentel, salirà ancora sul ring per affrontare la numero cinque del ranking inglese Cherie Standen. L’avversaria di Sara Donghi proviene da una delle palestre più prestigiose del Regno Unito, la Bad Company di Leeds. A tirare le fila della scuola è il maestro Richard Smith che ha allenato campioni del calibro di Liam Harrison e Jordan Watson. L’incontro,di sicuro interesse, si svolgerà sulla distanza delle cinque riprese.
«L’evento è cresciuto negli anni – afferma Angelo Tarantini – ed è stato capace di offrire, ad ogni edizione, uno spettacolo di livello grazie anche alla tecnica dimostrata da tutti gli atleti. L’Explosion è arrivato a maturità così come sono maturati tutti i nak su che, in questi anni, sono cresciuti nelle 27 palestre isolane e hanno creato un movimento di tesserati Kombat league che, solo in Sardegna, supera i duemila iscritti».
Gli atleti non si risparmieranno di certo neanche nell’under card. Gli incontri in programma serviranno per far riscaldare l’atmosfera del pala Simula. Sul quadrato si affronteranno Luca Salaris (Cerbero Gym) e Federico Scema (Mtc Oristano) Federico Puddu (Hua Ciai Muay Thai) e Valerio Aquini (Chook Dee Fighters), quindi a seguire Michele Mastinu (Hua Ciai Muay Thai) contro Fabrizio Fenu (Team Pilloni), Alessandro Manca (Chang Peuk Gym) opposto a Danilo Murroni (Tai Kadai), Alberto Vacca (Mamts Gym) e Tommy Giacomini (Sailing Gym Team Cotza), Lelle Argiolas (Sailing Gym Team Cotza) e Andrea Murgia (Hua Ciai Muay Thai), Luca Bertolo (Sabai Muay thai) contro Davide Farci (Serra muay thai academy).
La serie del main event sarà aperta dall’incontro che vedrà opposte le altre due ragazze in gara: Michela Demontis (Tarantini Muay thai boxing) e Gloria Maria Rossini (Lion’s Gym di Trento del maestro Giuseppe Prandel). Le due atlete si sono già affrontate a maggio ai Kombat League World Championship, disputando un match eccezionale.
Continua, con questo incontro molto impegnativo, il percorso di crescita della giovanissima promessa sarda che, dopo aver vinto tutto nei settori giovanili, affronta il difficile passaggio nella Muay thai “dei grandi”.
A seguire, sul ring della palestra bunker saliranno Nicola Canu (Cerbero gym) e Federico Mazza (Serra muay thai academy). Si tratta di due atleti eccezionali: il primo capace di spaziare dal K1 alla muay thai conquistando titoli italiani e mondiali, il secondo, già vincitore del trofeo Muggiolu nel 2013, è passato professionista quest’anno. Il Muay thai explosion ha offerto a entrambi gli atleti un contratto per due incontri (Mte 18 e 19), più un opzione per il terzo.
L’edizione 2015 del trofeo Nello Tarantini terrà a battesimo l’esordio in classe A per Francesco Porru (Chang Peuk Gym) che sarà opposto a Samuele Cuccuru (Tarantini muay thai boxing) già campione italiano juniores nel 2012. I due si sono già affrontati nella passata stagione in un match poi finito in pareggio.
Match con aspettative, per la bravura dei due atleti, è quello che vedrà opposti la rivelazione della stagione Tayro Muru (Team Pilloni) e Davide Puggioni, talento del Tarantini muay thai boxing e vincitore della World cup Kombat league seconda serie 2014. Tra loro è attesa battaglia per la conquista della cintura del trofeo Nello Tarantini, da assegnare la miglior atleta della serata.
Si prevedono scintille anche nel match tra Giacomo Stocchino (Hua Ciai) e Antonio Viglietti (Tarantini muay thai boxing). Il primo, a maggio, ha vinto il mondiale Kombat league prima serie, il secondo ha vinto tutti i titoli di categoria, arrivando a fare sua la coppa del mondo Kombat league nella categoria juniores. Anche tra loro sarà battaglia per conquistare la cintura del trofeo Tarantini.
Promettono battaglia anche Gian Mario Pisano (Chok Dee Fighters) e Vincenzo Ghiani (Hua Ciai Muay Thai). Il primo da professionista ha vinto nel 2014 un titolo mondiale nella Kick boxing mentre il secondo è campione italiano KL dilettanti terza serie e ha sfiorato un titolo italiano nel 2014 e quello mondiale proprio quest’anno a Verona.
PREVENDITE: I biglietti in prevendita sono disponibili a 10 euro, sino al primo luglio, al “The Small Cafè” di via Bogino e al Fight Club Gym di Sassari, sempre in via Bogino. Il 4 luglio al botteghino i biglietti saranno in vendita a 13 euro.
Dalla Sardegna a Pattaya, il viaggio dei tecnici e dei campioni sardi della Muay Thai
Dopo 14 anni dal primo viaggio a Bangkok, che rappresentò un’occasione per conoscere la muay thai da vicino, Vincenzo Casu, responsabile per la Sardegna del settore giovanile della Kombat league, nei giorni scorsi è ritornato nella penisola del Siam per effettuare un corso d’aggiornamento per la pratica e lo sviluppo della Muay thai giovanile.
Per il ‘khru’ Vincenzo Casu si tratterà di un’esperienza formativa di alto livello, perché accanto a lui, per dieci giorni, avrà un tecnicoinviato al camp direttamente dalle istituzioni thailandesi.
Vincenzo Casu, oltre che direttore tecnico dei Brigadores Fight Club Nulvi e promotore di grandi eventi quali il Muay thai Explosion e il Fast & Furious, è soprattutto il direttore tecnico del settore giovanile del Tarantini Muay thai boxing ed è responsabile regionale del settore giovanile per la Kombat League Sardegna, settore all’avanguardia in Italia, anche grazie alle iniziative promosse dello stesso tecnico sassarese.
Per fine mese si prepara un’altra partenza per il camp di Pattaya. A lasciare l’isola per la Thailandia questa volta sarà Maurizio Pilloni, giovane tecnico di Sanluri, direttore tecnico dell’omonimo team che, nella passata stagione agonistica sarda, si è espresso al meglio con i propri nak su.
Maurizio Pilloni partirà per il camp della Kombat league con lo scopo di affinare le proprie conoscenze e confrontarsi con la disciplina dei Re nella patria della Muay thai.
Spettacolo con la Muay Thai al PalaSantoru
Dieci incontri esplosivi hanno caratterizzato, sabato scorso, la diciassettesima edizione dell’Explosion di Muay thai. Sul ring del PalaSantoru di via Venezia, le scuole sarde dell’Arte dei Re hanno dato il meglio di loro stesse contro i quotati avversari della scuola pugliese e francese.
La sfida tra Sara Donghi, due volte campionessa del mondo, e la francese Fanny Ramos, fresca vincitrice del titolo europeo, non ha tradito le attese, in quanto le due atlete si sono date battaglia per tutti e cinque i round, al termine dei quali si è imposta ai punti la fighter sassarese, che ha fatto leva sulla sua maggiore esperienza.
L’altro incontro del main event, tra Alessio Pisano e Marco Loi, ha regalato momento di grande spettacolo e si è chiuso con il successo del portacolori della Serra Muay Thai di Sestu, vincitore nello scorso mese di luglio del Campionato Italiano Professionisti.
Match di alto livello tra Marta Murru, vincitrice della Coppa del Mondo 2014 seconda serie e campionessa del mondo dilettanti prima serie, e la pugliese Francesca De Blasi, campionessa italiana e detentrice della Coppa Italia. A far la differenza è stata l’efficacia dei colpi frontali dell’atleta dell’Anglona, che è riuscita così a superare la forte rivale.
Il giovane portacolori del Team Tarantini, Antonio Viglietti, ha sconfitto Roberto Anedda, al termine dell’incontro più spettacolare dell’intera serata. Salvatore Cadinu, atleta dotato di talento cristallino, ha sconfitto, per ko alla seconda ripresa Rosario Fortunato.
Il ritiro di Alessandro Demelas, nel corso della seconda ripresa, ha dato via libera a Giovanni Mulas. Ancora un successo per Michela Demontis, vittoriosa ai punti sull’ottima Francesca Porcu. Da segnalare, nell’under card, le vittorie di Riccardo Mattu su Fabrizio Angei e di Andrea Colizzi su Federico Contu.
Prossimo appuntamento con la Muay Thai per il prossimo 22 a novembre in quel di Nulvi, dove, tra gli altri, saliranno sul ring Sara Donghi e Antonio Viglietti.
Michela Demontis, giovane promessa della muay thai
Il mondo della muay thai sassarese si tinge, anno dopo anno, sempre più di rosa: alle spalle della campionessa del mondo Sara Donghi, fioriscono tanti nuovi talenti, tra i quali spicca la quindicenne Michela Demontis che, a dispetto della giovane età, può già vantare, nel proprio palmares, la vittoria di quattro titoli italiani e di una Coppa del mondo.
Abbiamo incontrato la giovanissima fighter, allieva del maestro Angelo Tarantini, a pochi giorni di distanza dalla 16^ edizione del “Muay Thai Explosion”, kermesse a carattere internazionale, che l’ha vista assoluta protagonista, grazie alla vittoria ai punti contro Mariella Ozzana.
Michela, per iniziare la nostra chiacchierata, ci potresti dire quando e come ti sei avvicinata a questa affascinante disciplina sportiva?
“Da sempre sono attratta dagli sport di combattimento, perché, nella vita di tutti i giorni, sono sempre stata un maschiaccio. Ho iniziato a praticare la muay thay nel settembre del 2010, quasi per caso. Prima, per tre anni, avevo fatto taekwondo. Poi, dopo un anno di stop, sono venuta nella palestra dove si praticava quest’arte marziale, convinta da mio cugino.
Il mio primo maestro è stato Vincenzo Casu ed è stato amore a prima vista. Dal primo giorno, la muay thai è diventata, per me, una specie di droga”.
Come sono, invece, i rapporti con il tuo attuale maestro, Angelo Tarantini?
“Tra di noi si è instaurato, da subito, un grande feeling. Lui, per me, non è solo un maestro di sport, ma è, soprattutto, un amico, un maestro di vita”.
Quali parole useresti per descrivere il tuo sport a un profano?
“La Muay Thai è un’arte marziale che ti insegna a rispettare gli altri e a mantenere la calma nei momenti più difficili. Non è solo calci e pugni come qualcuno, a torto, potrebbe pensare”
Facciamo un ipotesi: incontri un bambino per strada, cosa gli diresti per convincerlo a praticare la muay thai?
“Gli direi che la muay thai è uno sport divertente, diverso dagli altri, che ti dà una marcia in più, ti aiuta a crescere e a maturare come persona”.
Come è stata accolta, nella tua famiglia, la tua decisione di praticare uno sport, in un certo senso, inusuale per una ragazza?
“I miei genitori sono entusiasti e felicissimi, poi mia madre è sempre stata una grande appassionata di arti marziali. Posso dire di essere una figlia d’arte”.
E le tue compagne, le tue amiche cosa dicono di questa scelta?
“Con la maggior parte delle mie compagne che praticano, se così si può dire, sport più femminili, come la pallavolo, non parlo mai di muay thai. Mi capita di farlo, qualche volta, con qualcuna che pratica altre arti marziali, come il karate”.
Per chiudere, guardiamo al futuro. Quali sono le tue aspettative per il prosieguo della tua carriera agonistica?
“ Fra poco passerò alla categoria juniores e spero di far valere le mie doti di lottatrice. Avere, in casa, l’esempio di una campionessa come Sara Donghi, rappresenta, per me, un grande stimolo. Sogno di eguagliare i suoi straordinari risultati, ma, per farlo, dovrò continuare a lavorare con la stessa passione e con la stessa determinazione”.
si ringrazia per la collaborazione, Claudia Sancius
Serata di sport e spettacolo con il “Muay Thai Explosion”, Sara Donghi vince il titolo mondiale
Nella serata di ieri, sabato 19 luglio, è andata in scena, al PalaSimula di via Poligono a Sassari, la sedicesima edizione del “Muay Thai explosion – Trofeo Nello Tarantini”, manifestazione, a carattere internazionale, che ha attirato un folto numero di appassionati. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’Assessore allo sport Maria Francesca Fantato e il presidente nazionale Kombat League, Massimiliano Baggio.
Ad aprire la serata di sport e spettacolo è stato il match, valido per la categoria degli 81 Kg, tra Fabio Pippia (Cerbero Gym) e Salvatore Cadinu (Tai Kadai), chiuso con la vittoria, prima del limite, del secondo, che si è così aggiudicato il trofeo “best ko”.
Il verdetto di parità, emesso dai giudici, ha certificato l’equilibrio tra Danilo Murroni (Tai Kadai) e Davide Farci (Serra Muay Thay Accademy, che si sono affrontati per la categoria dei 75 Kg.
Poi, l’idolo di casa, la giovanissima Michela Demontis, allieva del maestro Angelo Tarantini, ha sconfitto, ai punti, Mariella Ozzana, portacolori della Shardana.
Vittorie ai punti anche per Giacomo Deiana (Fight Club Shardana) su Roberto Anedda (Tai Kadai), per Antonio Niola (Fight Club Brigadores) su Francesco Porru (Chang Peng Muay Thai) e per Vincenzo Ghiani (Hua Chai Sinnai) su Federico Mazza (Serra MTA) .
Nelle Mma, secondo la regola del Valetudo, si sono affrontati Vincenzo Muzzu (Nur Mma) e Pietro Marras (Tai Kadai), con il primo che si è imposto, nel secondo round, per ko.
Nicola Canu (Cerbero Gym) e Alessio Pisano (Serra Mta, che si sono sfidati per il titolo italiano pro, hanno dato vita a un match vibrante e spettacolare, terminato con la vittoria del secondo, campione muay thay 2013 e vincitore del Mondiale KL 2014 prima serie , capace di finalizzare, meglio del rivale, i colpi e le proiezioni.
Sfida senza esclusione di colpi, nel prestige fight, tra Andrea Serra (Serra Mta) Julian Arias. Il fighter sardo ha superato il rivale colombiano, facendo leva sulla maggiore potenza dei colpi e dei calci alti.
Nell’altra sfida internazionale, Davide Puggioni (Tarantini) si è imposto sullo spagnolo Israel Nunez. Il campione isolano, detentore della Coppa del mondo 2014, ha sfoderato tutta la sua potenza, al cospetto di un avversario ostico, alla costante ricerca del corpo a corpo. Puggioni, però, è stato abile a tenere la distanza e, in diverse occasioni, è riuscito nell’uno – due con pugni e calci alla testa.
Il clou della serata si è vissuto con la sfida, valida per il titolo mondiale, tra Sara Donghi (Tarantini) e Cecilia Rodrigues (Smoc Boxe). Le due fighter si sono affrontate al meglio delle cinque riprese e, fin da subito, sono state scintille.
La sassarese, apparsa tranquilla e motivata, è stata in grado di imporre il suo stile di lotta per tutta la durata del match.
La francece si è difesa, in maniera egregia, ma Sara Donghi, in netta superiorità, nella fase lottatoria, è riuscita a portare l’avversaria nel corpo a corpo, terreno a lei più congeniale, ed è riuscita a piazzare una serie di gomitate e ginocchiate, che hanno fatto, poi, la differenza ai fini del verdetto finale.
foto, Claudia Sancius
A Sassari torna il “Muay Thai explosion” – Trofeo internazionale “Nello Tarantini”, la kermesse internazionale andrà in scena il prossimo 19 luglio presso la Palestra Bunker
Questa mattina, presso la Sala Conferenze di Palazzo Ducale, è stata presentata la sedicesima edizione del “Muay Thai explosion”, kermesse internazionale che andrà in scena il prossimo 19 luglio alla Palestra Bunker di Sassari e che ospiterà il quarto appuntamento del Trofeo internazionale, dedicato alla memoria di Nello Tarantini.
Alla Conferenza Stampa hanno presenziato il Sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’Assessore Comunale allo Sport Maria Franceca Fantato, e il Vice Presidente della Provincia di Sassari e Assessore allo Sport, Lino Mura.
L’evento è stato presentato da Angelo Tarantini, ct della Nazionale italiana e organizzatore del Galà, Vincenzo Casu e Francesco Leori. Tra gli ospiti anche la campionessa, Sara Donghi, e altri due fighters del Team Tarantini, Davide Puggioni e Michela Demontis.
“Sono contento per il fatto che la città di Sassari possa ospitare un evento sportivo di livello mondiale – ha dichiarato il sindaco Nicola Sanna – . Il Muay Thai è una disciplina carica di significati ed è ammantata da valori nobili. Per quel che mi riguarda, voglior ricordare la figura di Nello Tarantini, un veterinario che, visto che io sono agronomo, ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare, sia come uomo sia come professionista“.
“Avere la possibilità di organizzare, nella città di Sassari, eventi di carattere internazionale, riveste un ruolo importante anche dal punto di vista economico – ha aggiunto Lino Mura – . La nostra città può vantare la presenza di una campionessa di valore assoluto, quale è Sara Donghi, e questo può rappresentare un esempio per altre atlete, che possono cercare di emularla e, allo stesso tempo, possono provare a competere con lei“.
“Per la città di Sassari, il fatto di ospitare questa manifestazione rappresenta un onore e un prestigio – ha detto Maria Francesca Fantato -. E’ necessario che ci sia spazio per eventi sportivi, a torto, definiti minori, che sono portatori di valori positivi, dei quali, soprattutto i giovani, hanno forte bisogno“.
Il programma della manifestazione prevede la disputa di tredici incontri, quattro dei quali a carattere internazionale. In palio ci saranno un titolo mondiale e un titolo italiano professionistico. I 26 atleti in gara daranno il meglio di loro stessi per assicurare agli appassionati uno spettacolo di alto livello. Basti dire che, tra i dilettanti in gara, ben 6 sono campioni nazionali.
Sul ring allestito presso la palestra di via Poligono, saliranno, oltre agli atleti delle più blasonate scuole della Sardegna, fighter provenienti da Spagna, Gran Bretagna, Francia e Colombia.
I match prenderanno il via alle ore 20 con una ricca serie di incontri di supporto, che faranno da antipasto al main event internazionale con incontri di Muay thai e di Mma, che si disputeranno secondo le regole del valetudo.
I riflettori saranno puntati sui numerosi “nah su” isolani che, da tempo, dominano la scena italiana e internazionale. Si tratta di fighter che hanno dato prova di possedere ottime qualità tecniche, come hanno dimostrato agli ultimi Kombatleague World Championship, andati in scena lo scorso mese di giugno in quel di Verona. In quell’occasione, i combattenti sardi hanno vinto 13 ori, 12 argenti e 6 bronzi.
L’incontro più atteso sarà quello che vedrà opposte la campionessa sassarese, Sara Donghi, e la giovane campionessa di Francia, Cecile Rodrigues, che si contenderanno il titolo mondiale Kombat League per la categoria 48 Kg.
Sfida tutta sarda per il titolo italiano professionistico, categoria 61 Kg: a sfidarsi saranno Nicola Canu, campione italiano e vincitore della Coppa del Mondo 2014 di K1, e Andrea Pisano, campione italiano di muay thai nel 2013 e vincitore del Mondiale KL 2014 prima serie.
Grande attesa anche per il match internazionale prestige fight, che vedrà opposti il cagliaritano Andrea Serra, campione italiano professionisti, e il campione colombiano, Julian Arias. Per Andrea Serra, si tratta di un ritorno al Trofeo Tarantini, dopo l’esperienza vissuta nel 2013, quando si impose sul campione del mondo polacco, Rafal Simonides. Nel dicembre del 2013, il fighter cagliaritano ha aggiunto al proprio palmares la vittoria all King’s Cup di Bangkok.
Nella categoria 61 Kg, Giuseppe Sechi combatterà contro il campione d’Europa, Luca Carta. Nella categoria 63, 5 Kg, Davide Puggioni, vincitore a Verona della Coppa del Mondo classe seconda serie, sfiderà lo spagnolo Israel Nunez.
Come era accaduto nello scorso mese di novembre, si troveranno sul ring, uno di fronte all’altro, Francesco Mazza e Nicola Mazza, per un incontro che si preannuncia avvincente.
Sul ring anche il campione dilettanti Antonio Niola, che dovrà vedersela con Francesco Porru. Sempre per i match della categoria dilettanti entreranno nel quadrato Giacomo Deiana e Roberto Anedda per la categoria 63, 5 Kg: Salavatore Cadinu e Fabio Pippia per la categoria 81 Kg, Danilo Murroni e Davide Farci per la categoria 75 Kg.
In programma anche altri due incontri femminili: il primo, per la categoria giovanile 45 Kg, vedrà Michela Demontis, vincitrice della Coppa del mondo a Verona, opposta a Michela Ozzana; il secondo vedrà impegnata Marta Ruzzu, vincitrice a Verona sia della Coppa del Mondo seconda serie sia del titolo mondiale dilettanti prima serie, contra un’atleta inglese di buon livello.
Spettacolo garantito anche con le Mma, grazie alla sfida, valida per la categoria 70 Kg, tra Vincenzo Muzze Pietro Marras, i quali si affronteranno secondo le regole del valetudo. (foto, Claudia Sancius)