Finale spettacolare tra Siena e Milano, i toscani vincono gara 4 e riequilibrano la serie
La Mens Sana conserva la propria imbattilita casalinga nelle finali scudetto, sconfiggendo per 75 a 68 l’Olimpia Milano in gara 4. I toscani hanno così hanno riequilibrato la serie e si sono assicurati il ritorno a Siena per la sesta sfida di una serie che sta regalando emozioni e spettacolo a tutti gli appassionati.
Il protagonista assoluto della serata odierna è stato Matt Janning, che ha chiuso con 20 punti, 6 assist, 6 rimbalzi e ottime percentuali al tiro (75% da 2 e 50% da 3), ma tutti i giocatori utilzzati da coach Crespi hanno offerto un’ottima prestazione, dimostrando di avere straordinarie qualità tecniche e caratteriali.
All’Olimpia Milano, invece, non è bastato l’apporto di Langford e Samuels, mentre hanno mancato completamente l’appuntamento alcuni uomini chiave, in particolare Gentile e Melli.
Come era accaduto in gara 3, i senesi hanno approcciato la gara nel migliore dei modi e si sono portati sul 7 a 2, con una tripla di Janning, per poi allungare fino al + 7 (11 a 4), grazie alla schiacciata del capitano Ress e al canestro di Hunter (11 a 4).
L’ottima organizzazione di gioco, sia in difesa sia in attacco, ha permesso alla Mens Sana di tenere gli avversari a debita distanza fino alla fine del primo quarto, chiuso sul 19 a 11.
Milano ha alzato la pressione difensiva all’inizio del secondo periodo. A trarne giovamento è stato anche l’attacco, con Langford e Jerrels, che, con le loro giocate, hanno fatto sì che la loro squadra mettesse, per la prima e unica volta nell’arco dell’intera gara, la testa avanti, sul 24 a 25.
Una tripla di un Janning immarcabile ha riportato Siena in vantaggio (27 a 25). Jerrels ha impattato sul 27 a 27, poi i toscani si sono riportati sul + 4 (31 a 27) e hanno conservato tre punti di vantaggio fino alla fine del quarto, chiuso sul 36 a 33.
Alla ripresa della contesa, Siena si è portata sul + 7 (40 a 33), ma ha subito il ritorno di Milano, che è risalita fino al – 3 (42 a 39), con uno dei pochi lampi di Melli. Per qualche minuto le due squadre hanno faticato a trovare la via del canestro, poi è salito in cattedra Viggiano, che ha consentito alla compagine toscana di toccare la doppia cifra di vantaggio, sul 60 a 50.
Il terzo periodo si è chiuso con una magia di Langford, che ha così provato a tenere vive le speranze di rimonta dei milanesi, che, all’inizio dell’ultimo quarto, sono stati prontamente ricacciati inidetro da Ress e compagni, abili ad arrivare fino al + 12.
I senesi hanno poi difendere il vantaggio fino al suono finale della sirena. E ora la finale si sposta a Milano, dove, nella serata di lunedì 23 giugno, andrà in scena gara 5.